5° incontro giovedi 17 ottobre

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Qualche notizia relativa all’argomento e ai pittori di cui si parlerà nel prossimo incontro.

 


DER BLAUE REITER
(Il cavaliere azzurro)
da Vasilij Kandinskij a Paul Klee

“Der Blaue Reiter” (Il cavaliere azzurro o Il cavaliere blu) fu un gruppo di artisti formatosi a Monaco di Baviera nel 1911 e attivo fino al 1914 ovvero fino allo scoppio della prima guerra mondiale che ne causò la dispersione.
Fu il secondo in senso temporale dei due nuclei fondamentali dell’espressionismo tedesco, dopo “Die Brücke” fondato a Dresda nel 1905.
Il gruppo non ebbe un vero e proprio manifesto, ma pubblicava un bollettino che portava lo stesso nome del gruppo e che si caratterizzò sin dall’inizio in senso cosmopolita e interdisciplinare.
L’attivismo di Kandinskij e del suo gruppo lungi dal caratterizzarsi in senso politico (come era accaduto a Die Brucke) si avvicinava piuttosto all’atteggiamento dei Fauves francesi, per un fondamentale senso lirico e gioioso della vita.Il cavaliere azzurro
Il nome, Der Blaue Reiter, ebbe origine dalla passione di Kandinskij per il colore blu e dall’amore di Marc per i cavalli. Per Kandinskij, il blu è il colore della spiritualità, più è scuro e più risveglia l’umano desiderio per l’eterno (si veda il suo libro On the Spiritual in Art, 1911). Kandinskij aveva inoltre creato un’opera d’arte con lo stesso nome (Der Blaue Reiter) nel 1903.

 

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